Io sono Narcisista?

Io sono Narcisista?

Essere narcisista rientra tra i disturbi di personalità, la dicitura esatta ho una diagnosi di disturbo narcisistico di personalità, così da distinguerlo dall’etichetta comune in senso canzonatorio “sei un narcisista”, che può corrispondere eventualmente ad un tratto di personalità non necessariamente disfunzionale, e da non identificarci nella psicopatologia, essendo anche altro nella nostra vita. Aggiungo che è importante che la diagnosi venga fatta da uno psicologo/psicoterapeuta o psichiatra, al fine di un inquadramento corretto e di un intervento terapeutico efficace, e che le autodiagnosi in base ai sintomi, in particolare su internet, possono essere fonte di sofferenza inutile.

Possiamo definirlo come un disturbo che investe un’autostima fragile con fantasie di successo in uno sforzo spasmodico di dimostrare la propria superiorità e grandiosità. Chi ne soffre mette in atto comportamenti di sfruttamento e/o aggressivi e/o manipolatori degli altri, in un quadro di mancanza di empatia, rischiando di provocare l’allontanamento e di ritrovarsi solo. Solitamente il narcisista chiede aiuto in seguito ad un “fallimento” come ad esempio una mancata promozione sul lavoro, la rottura non voluta della relazione da parte del partner, la perdita di una gara sportiva o l’insuccesso scolastico, che vengono vissuti con vergogna, tristezza, paura, impotenza e rabbia.

Quando rivolgersi ad uno psicologo/psicoterapeuta o psichiatra?

  • Se ho costante bisogno di ammirazione;
  • Se solitamente ritengo di non essere apprezzato e riconosciuto nel mio valore;
  • Se ho la tendenza a reagire alle critiche con rabbia o vergogna;
  • Se non mi fido generalmente degli altri, li considero inaffidabili, frequentemente li disprezzo;
  • Se sono invidioso degli altri o credo che gli altri mi invidino;
  • Se sento spesso il vuoto e l’apatia anche in presenza di successi;
  • Se a seguito di una sconfitta sviluppo ansia sociale, attacchi di panico, stati depressivi, ideazioni suicidarie e/o abuso di alcol e di altre sostanze.

Come intervenire?

Contattare uno psicoterapeuta, esperto in disturbi di personalità.

La psicoterapia cognitivo-comportamentale è uno dei percorsi più efficaci per il trattamento del disturbo narcisistico di personalità: lavorando affinché i bisogni emotivi vengano soddisfatti in modo più funzionale attraverso sani rapporti interpersonali, basati sulla reciprocità ed il rispetto, costruendo schemi Sé/Altro più adattivi; attraverso la ristrutturazione cognitiva limitando le aspettative eccessive su di sé e sugli altri, altrimenti fonte di delusione; imparando a gestire meglio la rabbia ed a evitare agiti di punizione/vendetta o autolesivi.

La terapia farmacologica non può essere risolutiva, ma utile per ridurre i sintomi di ansia sociale, depressione e impulsività, è indicato in particolare l’uso di antidepressivi (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina SSRI), farmaci anticonvulsivi e stabilizzatori del tono dell’umore, dopo una valutazione di uno psichiatra.

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Info sull'autore

Dr.ssa Lorena Ferrero administrator