Impareremo a capire come gestire lo STRESS nell’immediato e a lungo termine, a “staccare” quando è il momento per ritrovare il giusto equilibrio, rigenerando le batterie. Leggi tutto
Impareremo a capire come gestire lo STRESS nell’immediato e a lungo termine, a “staccare” quando è il momento per ritrovare il giusto equilibrio, rigenerando le batterie. Leggi tutto
Il senso di colpa serve a star male, cosa diversa dal riconoscere le proprie responsabilità quando si commette un errore, scusarsi e riparare il danno arrecato, ripromettendosi di non ripetere in futuro il comportamento che ha portato conseguenze negative a terzi. Leggi tutto
A tutti capitano momenti di crisi nella vita, non si possono evitare, ma si può imparare a gestirli.
Ci possono mandare in crisi le scelte da compiere, i cambiamenti anche desiderati (matrimonio, convivenza, nascita di un figlio, avanzamenti di carriera, laurea, vacanze), eventi spiacevoli (licenziamento, essere lasciati dal partner, relazioni che non funzionano, malattie fisiche). Leggi tutto
Quando la relazione è terminata oggetti e pensieri che rimandano al ricordo della persona amata possono innescare nuovamente la memoria e sviluppare emozioni negative. Leggi tutto
Il narcisista maligno o narcisista perverso o manipolatore perverso può anche non coincidere con la diagnosi del disturbo narcisistico di personalità, con cui condivide la grandiosità alimentata però dal disprezzo, desiderio di dominio sadico e manipolazione finalizzata ad annientare l’altro, crudeltà ed insensibilità, con l’assenza del senso di colpa, caratteristici di un quadro di tipo antisociale.
La manipolazione psicologica o gaslighting induce a dubitare dei pensieri, percezioni ed emozioni per imporre la visione della realtà e volontà di chi l’agisce.
Il lutto patologico o complicato o cronico o non risolto è la sofferenza, che rimane persistente nel tempo oltre ai 12 mesi dalla perdita: in primis la morte, anche le rotture affettive (la fine di una relazione, l’abbandono), soprattutto se non per nostra volontà, i cambiamenti che investono l’identità come il pensionamento o il licenziamento (la perdita di un ruolo produttivo). Il vissuto di disperazione, la mancanza di motivazione, la non accettazione della scomparsa, il non adattamento alla nuova condizione, i pensieri ricorrenti sul lutto, la compromissione nel funzionamento lavorativo o scolastico e sociale caratterizzano questa condizione.
Il lutto è la sofferenza legata ad una perdita: in primis la morte, anche le rotture affettive (la fine di una relazione, l’abbandono), soprattutto se non per nostra volontà, i cambiamenti che investono l’identità come il pensionamento o il licenziamento (la perdita di un ruolo produttivo). Il lutto letteralmente lo possiamo definire come il sentimento di profondo dolore che si prova per la morte di persona cara, che si manifesta anche attraverso usanze e tradizioni differenti nelle varie società.
L’altruismo patologico in sintesi è sacrificarsi in modo compulsivo e continuativo, ed è differente dall’altruismo in senso letterale: l’amore verso il prossimo, l’atteggiamento di chi orienta la sua opera verso il fine di trovare il bene proprio nel bene altrui. L’altruismo patologico caratterizza le dipendenze affettive, le relazioni tra pari senza reciprocità sentimentali, amicali, familiari, a volte anche professionali.
Il sano egoismo in sintesi è avere cura di se stessi ed è differente dall’egoismo in senso letterale: un insieme di atteggiamenti e comportamenti finalizzati unicamente, o in maniera molto spiccata, al conseguimento dell’interesse del soggetto che ne è autore, il quale persegue i suoi fini anche a costo di danneggiare, o comunque limitare, gli interessi del prossimo.
Le relazioni tossiche sono i rapporti dannosi per il benessere emotivo e la stabilità mentale, minano l’autostima e risucchiano la nostra energia.
Il ghosting è lo sparire come un fantasma, prevalentemente interrompendo una relazione sentimentale, senza dare spiegazioni, si può presentare anche all’interno di legami di amicizia e rapporti di lavoro.
Il perfezionismo è esigere da sé stessi o dagli altri una performance di qualità maggiore, rispetto a quella richiesta.
Procrastinare significa differire, rinviare da un giorno a un altro, dall’oggi al domani, allo scopo di guadagnare tempo o addirittura con l’intenzione di non fare quello che si dovrebbe.