Rimuginare e ruminare sono modalità di pensiero disfunzionali che provocano malessere in chi ne è prigioniero. Leggi tutto
Rimuginare e ruminare sono modalità di pensiero disfunzionali che provocano malessere in chi ne è prigioniero. Leggi tutto
La psicoterapia breve su obiettivi lavora su obiettivi, raggiungibili in tempi brevi (circa 10 sedute), definiti e condivisi tra paziente e terapeuta.
Il ricatto emotivo è un comportamento manipolativo in cui una persona cerca di ottenere ciò che vuole minacciando o manipolando le emozioni di un’altra persona. Leggi tutto
Quando i genitori si separano: come tutelare il benessere psicologico dei figli? E’ obiettivo di tutti i genitori che desiderano una crescita la più serena possibile per i propri bambini. Leggi tutto
Non separarsi per il bene dei figli sembra evitare l’impatto acuto della separazione dei genitori sul benessere psicologico e emotivo dei bambini coinvolti. I bambini spesso si trovano a dover affrontare l’instabilità emotiva, il senso di perdita, la confusione e l’ansia derivante dalla separazione dei loro genitori. Questi fattori possono contribuire a un senso di abbandono, insicurezza e difficoltà nel comprendere e gestire le proprie emozioni. Leggi tutto
L’ipocondriaco interpreta normali sensazioni fisiologiche del corpo come sintomi di patologia organica importante, spaventandosi. Leggi tutto
La connessione mente (psiche) – corpo (soma) è la premessa per la comprensione e successiva gestione del fenomeno del somatizzare e dei disturbi psicosomatici.
La dipendenza dal lavoro è definita dall’associazione di comportamenti lavorativi volontariamente eccessivi in termini di ore e carico con una compulsione del soggetto in tale direzione. Leggi tutto
La manipolazione psicologica o gaslighting induce a dubitare dei pensieri, percezioni ed emozioni per imporre la visione della realtà e volontà di chi l’agisce.
Il lutto patologico o complicato o cronico o non risolto è la sofferenza, che rimane persistente nel tempo oltre ai 12 mesi dalla perdita: in primis la morte, anche le rotture affettive (la fine di una relazione, l’abbandono), soprattutto se non per nostra volontà, i cambiamenti che investono l’identità come il pensionamento o il licenziamento (la perdita di un ruolo produttivo). Il vissuto di disperazione, la mancanza di motivazione, la non accettazione della scomparsa, il non adattamento alla nuova condizione, i pensieri ricorrenti sul lutto, la compromissione nel funzionamento lavorativo o scolastico e sociale caratterizzano questa condizione.