Rimuginare e ruminare sono modalità di pensiero disfunzionali che provocano malessere in chi ne è prigioniero.
L’evoluzione umana è stata determinata dalla razionalità, dalla riflessione, dall’anticipare gli esiti di azioni o situazioni, questi stessi processi diventano patologici nel rimuginare e ruminare, caratterizzati da un pensiero ripetitivo, automatico, verbale, astratto, negativo.
Come si differenziano rimuginare e ruminare?
Rimuginare è uno stile di pensiero orientato al futuro, che tende a prefigurare in maniera catastrofica pericoli, ruminare è invece una modalità di pensiero orientata sul passato, che induce la persona a pensare in modo intrusivo a quello che è successo, alle cause della propria sofferenza.
Come si manifestano rimuginare e ruminare?
Rimuginare su possibili scenari futuri, appare in chi lo fa come un modo di controllare e prevedere possibili eventi futuri spiacevoli, ha un impatto negativo sull’adattamento e benessere:
- Preoccupazione costante: Passare molto tempo a preoccuparsi costantemente del futuro, immaginando scenari negativi senza motivo valido, può generare ansia e stress e influire negativamente sul benessere mentale.
- Blocco decisionale: Concentrarsi esclusivamente sugli scenari negativi può portare all’incapacità di prendere decisioni importanti per il timore costante di fare la scelta sbagliata.
- Mancanza di azione: Se si è troppo concentrati sulle possibili conseguenze negative di ogni azione, si potrebbe finire per procrastinare e non intraprendere alcuna azione, rimanendo intrappolati nell’immobilismo per paura delle conseguenze.
- Impatto sulla salute mentale e fisica: Il costante stress legato a preoccupazioni e ansie sul futuro può avere conseguenze sulla salute mentale e fisica, causando disturbi del sonno, aumento dello stress e persino problemi di salute a lungo termine.
- Perdita di opportunità: Concentrandosi esclusivamente sui possibili esiti negativi, si potrebbe perdere di vista le opportunità che si presentano nel presente, perdendo la possibilità di coglierle e beneficiarne.
- Relazioni compromesse: Il costante rimuginare sul futuro e l’ansia correlata possono influire negativamente sulle relazioni personali, creando tensioni e distacco emotivo.
- Ciclo negativo: Il rimuginare continuo sul futuro crea spesso un ciclo negativo in cui ci si abitua a pensieri pessimisti, rendendo più difficile vedere alternative positive o sviluppare una prospettiva realistica.
Ruminare sul passato conduce a ripercorrere ricordi dolorosi o situazioni negative, concentrandosi solo sulle esperienze spiacevoli al fine di trovare delle risposte per il presente, rimanendo bloccati:
- Errori passati: Continuare a ripensare agli errori commessi senza trovare un modo costruttivo per imparare da essi può generare sensi di colpa e autosvalutazione.
- Situazioni perdute: Pensare costantemente a opportunità o relazioni che sono sfumate nel passato senza accettare la realtà attuale può generare sensazioni di rimpianto e insoddisfazione.
- Fissarsi su momenti negativi: Concentrarsi esclusivamente sui momenti difficili o traumatici può portare a sentimenti di ansia, tristezza o rabbia persistente.
- Ruminare senza trovare soluzioni: Ripensare continuamente a situazioni passate senza trovare modi per affrontare problemi simili nel presente può causare un senso di impotenza e frustrazione.
Quali conseguenze di rimuginare e ruminare?
Rimuginare e ruminare intrappolano in un circolo vizioso, ostacolano il problem solving, favoriscono l’evitamento e minano il benessere psicologico.
Rimuginare alimenta l’ansia, ruminare si associa a vissuti depressivi e rabbiosi.
Rimuginare e ruminare, come pensare meglio?
Se riconosciamo che la nostra sofferenza emotiva è legata a rimuginare e ruminare possiamo provare ad intraprendere attività pratiche e manuali, focalizzando l’attenzione su situazioni esterne e non solo sui nostri processi mentali interni.
Ci si può rivolgere ad uno psicologo psicoterapeuta quando rimuginare e ruminare compromettono il benessere psicologico e hanno ricadute in ambito scolastico e lavorativo limitandoci e a volte paralizzandoci, nella vita sociale ostacolando le relazioni. Il professionista ci accompagnerà nello stare in modo diverso con nostri pensieri, non identificandoci più con gli stessi e riconoscendo che i pensieri non sempre corrispondono alla realtà.
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