L’eiaculazione precoce è un disturbo dell’orgasmo maschile.
Come si manifesta l’eiaculazione precoce?
L’eiaculazione precoce avviene appunto prima di quanto l’uomo lo desideri: antecedente alla penetrazione o durante o dopo entro i 2 minuti.
L’eiaculazione precoce è un fenomeno che può comparire all’inizio nell’attività sessuale o successivamente o eventualmente in concomitanza all’avvio di nuove relazioni.
Quali sono le ricadute psicologiche dell’eiaculazione precoce?
L’eiaculazione precoce non è appagante rispetto alla durata, provoca stress e frustrazione nell’uomo, il quale teme di non soddisfare la partner, influenza l’autostima il mancato controllo dell’eccitazione, può portare all’evitamento dei rapporti sessuali.
Come affrontare l’eiaculazione precoce?
Quando si verifica frequentemente un’eiaculazione precoce è consigliato indagare la presenza o meno dell’ipertiroidismo e una visita andrologica per sondare eventuali cause organiche quali l’infiammazione della prostata o uretra.
Quali tecniche per gestire l’eiaculazione precoce?
Nel caso l’origine dell’’eiaculazione precoce sia psicogena (ansia da prestazione, sindrome ansiosa/depressiva) o ci sia una componente psicologica nel mantenere questa disfunzione occorre rivolgersi ad uno psicoterapeuta formato di sessuologia che prenderà in carico non solo l’uomo ma anche la coppia quando si ha una partner stabile. Risulta utile fare un intervento che coinvolga anche la donna attraverso la terapia mansionale integrata, insegnando tecniche per gestire in modo differente l’eccitazione sessuale (apprendendo l’uomo a porre attenzione alle proprie sensazioni) e a posticipare l’orgasmo maschile. Le tecniche, che possono essere eseguite anche dall’uomo autonomamente, indicate per l’eiaculazione precoce sono la tecnica dell’arresto e ripresa e la tecnica della stretta al fine di raggiungere un benessere sessuale individuale e di coppia.
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