Il bisogno di controllo: come smettere di controllare?

Il bisogno di controllo: come smettere di controllare?

Il bisogno di controllo si esprime sia sugli stati interni (emozioni, sensazioni, segnali del corpo) sia sull’esterno, cioè il proprio e altrui comportamento, fino agli eventi con il tentativo di propiziare un destino favorevole.

Il bisogno di controllo porta a azioni vane ed illusorie di controllare la realtà e i vissuti spiacevoli, che ingenerano un circolo vizioso di ansia e stress anziché diminuirli.

Come si manifesta il bisogno di controllo?

Cito esempi del bisogno di controllo:

  • controllo compulsivo della chiusura della porta o gas/luce/acqua a casa, delle vie di uscita facilmente accessibili in un locale
  • atti scaramantici per favorire la buona sorte
  • calcolo delle calorie e controllo della fame/peso
  • paure di malattia e controllo dello stato di salute attraverso esami e visite mediche
  • autocontrollo rigido dei comportamenti ed espressioni emotive, con un esito di non autenticità
  • organizzazione minuziosa e ossessiva degli impegni quotidiani
  • mancanza di fiducia e controllo degli altri: partner, amici, familiari, colleghi/dipendenti.

A cosa serve il bisogno di controllo?

Il bisogno di controllo è utile nel breve periodo per:

  • contenere momentaneamente l’ansia
  • sentirsi forti
  • aumentare la percezione di sicurezza
  • coltivare l’illusione di prevenire gli imprevisti.

Cosa c’è alla base del bisogno di controllo?

Il bisogno di controllo è associato a bassa autostima, perfezionismo e difficoltà di gestire le emozioni, che si traducono nel timore di sbagliare, deludere gli altri, essere criticati e traditi portando a esplosioni di rabbia, incomprensibili agli altri.

Quali sono le conseguenze del bisogno di controllo?

Il bisogno di controllo induce a procrastinare e paradossalmente mette a rischio di perdere il controllo come nelle abbuffate di chi soffre di anoressia nervosa e bulimia o nelle crisi emotive, ad esempio di pianto o ira, se la situazione non va come pianificato.

Il bisogno di controllo imprigiona nel ciclo dell’ansia che si autoalimenta: ansia – dubbio – controllo – calo dell’ansia per poi riprendere.

Il bisogno di controllo compromette le relazioni sentimentali, amicali, familiari, professionali, genera conflitti, gelosia, possessività. Gli altri si sentono soffocare, ingabbiati da chi cerca di controllarli.

Come uscire dal bisogno di controllo?

La via da intraprendere per uscire dal bisogno di controllo passa per la consapevolezza che questa strategia è disfunzionale, ha un costo molto alto minando il nostro benessere, la libertà e l’autenticità nei rapporti.

L’obiettivo è convivere più serenamente con l’incertezza, tollerare gli imprevisti, che possono essere anche occasione di piacevoli sorprese, aumentare la fiducia in sé stessi e gli altri, la via è coltivare l’autostima, accettare gli errori, sintonizzarsi con i bisogni, ascoltare le proprie emozioni per non farsi travolgere, rispettare i confini altrui, delegare.

Se il percorso in questa direzione è troppo impegnativo da soli, possiamo rivolgerci ad uno psicoterapeuta, che ci accompagnerà nell’affrancarci dal bisogno di controllo.

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Dr.ssa Lorena Ferrero administrator