Soffro di burnout? Come superarlo?

Soffro di burnout? Come superarlo?

La sindrome da burnout è stata definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) come una conseguenza di stress cronico sul posto di lavoro non gestito con successo. L’espressione inglese to burn out si traduce in italiano in bruciarsi.

Le categorie più a rischio di burnout sono le professioni di aiuto come psicologi, medici, infermieri, OSS, operatori di comunità, assistenti sociali, insegnanti, educatori o comunque costantemente a contatto con il pubblico come nelle attività di sportello, operatori call center o centralino, ristoratori, addetti vendita, ruoli commerciali, avvocati …. lavori dove si è ingaggiati continuamente in comunicazioni dove è richiesta una risposta del professionista: una prima linea relazionale.

Soffro di burnout?

I sintomi del burnout sono:

  • sensazione di esaurimento emotivo o mentale o fisico
  • aumento della distanza mentale dal proprio lavoro, negatività e cinismo relativi alla propria occupazione/ruolo
  • ridotta efficienza lavorativa

Il test di Potter (in fondo all’articolo) può aiutare a fare una prima valutazione se si rientra in un quadro con indicatori compatibili con il burnout, comunque è indicato rivolgersi ad un esperto per escludere un disturbo dell’adattamento o un quadro ansioso-depressivo.

I campanelli di allarmi che ci devono allertare sono la perdita di interesse verso il lavoro, che prima ci piaceva, il calo dell’impegno, la diminuzione dell’entusiasmo e della motivazione, i vissuti di frustrazione, insoddisfazione e apatia.

Cosa posso fare per affrontare e gestire il burnout? Come superarlo?     

Il lavoratore dipendente non può agire sul contesto organizzativo, che è all’origine del suo malessere, a differenza del libero professionista o lavoratore autonomo che può apporre correttivi a questo livello.

A livello individuale per tutti i lavoratori è essenziale come prevenzione del burnout creare dei confini e presidiarli tra vita lavorativa e personale, come anche coltivare interessi nel tempo libero e la vita sociale: occorre staccare la spina!

Il primo passo per superare il burnout è la consapevolezza: riconoscere la condizione, che non è un disturbo psichico. Occorre individuare la modalità di risposta personale al burnout: emozioni, pensieri e comportamenti, e strategie alternative di gestione più funzionali.

Vanno recuperate le risorse e potenzialità professionali per definire ipotesi di cambiamento di mansioni/ruoli o transizioni di carriera in altre aziende e la fattibilità.

Da evitare le scelte impulsive come le dimissioni, è preferibile prendersi una pausa temporanea per valutare meglio il da farsi.

Se dopo aver messo in atto queste indicazioni non diminuiscono il burnout e il livello di stress, è consigliabile consultare uno psicologo psicoterapeuta, che aiuti nell’esplorazione dei bisogni, nella gestione delle emozioni, affrontando eventuali sensi di colpa e fallimento, insicurezze, perfezionismo al fine di promuovere il benessere in ambito professionale ed extraprofessionale.

TEST BREVE SULLO STRESS (B. Potter)
Il seguente test permette di misurare lo stress relativo al periodo attuale. Leggi con attenzione le 25 frasi elencate di seguito e scegli la risposta che meglio descrive la tua situazione nell’ultimo periodo. Rispondi velocemente senza riflettere molto e segna il punteggio relativo alla tua risposta.
Frase  Raramente  Qualche volta  Non saprei  Spesso  Continuamente
1) Mi sento stanco anche dopo una buona dormita 1 2 3 4 5
2) Sono insoddisfatto del mio lavoro 1 2 3 4 5
3) Mi intristisco senza ragioni apparenti 1 2 3 4 5
4) Sono smemorato 1 2 3 4 5
5) Sono irritabile e brusco 1 2 3 4 5
6) Evito gli altri sul lavoro e nel privato 1 2 3 4 5
7) Dormo con fatica (per preoccupazioni di lavoro) 1 2 3 4 5
8) Mi ammalo più del solito 1 2 3 4 5
9) Il mio atteggiamento verso il lavoro è “chi se ne frega”? 1 2 3 4 5
10) Entro in conflitto con gli altri 1 2 3 4 5
11) Le mie performance lavorative sono sotto la norma 1 2 3 4 5
12) Bevo o prendo farmaci per stare meglio 1 2 3 4 5
13) Comunicare con gli altri è una fatica 1 2 3 4 5
14) Non riesco a concentrarmi sul lavoro come una volta 1 2 3 4 5
15) Il lavoro mi annoia 1 2 3 4 5
16) Lavoro molto ma produco poco 1 2 3 4 5
17) Mi sento frustrato sul lavoro 1 2 3 4 5
18) Vado al lavoro controvoglia 1 2 3 4 5
19) Le attività sociali mi sfiniscono 1 2 3 4 5
20) Il sesso non vale la pena 1 2 3 4 5
21) Quando non lavoro guardo la tv 1 2 3 4 5
22) Non mi aspetto molto dal lavoro 1 2 3 4 5
23) Penso al lavoro, durante le ore libere 1 2 3 4 5
24) I miei sentimenti circa il lavoro interferiscono nelle mia vita privata 1 2 3 4 5
25) Il mio lavoro mi sembra inutile, senza scopo 1 2 3 4 5
Somma i punti ottenuti e verifica il risultato:
Da 25 a 50 → È tutto OK
Da 51 a 75 → Meglio prendere qualche misura preventiva
Da 76 a 100 → Sei candidato al burnout
Da 101 a 125 → Allarme rosso!
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Info sull'autore

Dr.ssa Lorena Ferrero administrator