Mobbing: l’aiuto dello psicologo per andare oltre

Mobbing: l’aiuto dello psicologo per andare oltre

Il mobbing, come comportamenti aggressivi subiti in ambito lavorativo in modo sistematico e duraturo, provoca grande sofferenza nella persona che subisce questa violenza: l’accompagnamento dello psicologo può essere prezioso per ritrovare il proprio benessere personale.

Quando la vittima di mobbing si rivolge ad uno psicologo?

In studio arrivano persone che riconducono vissuti e sintomi all’area psicologica, di propria iniziativa o dietro indicazione di familiari, amici o medico curante.

I pazienti che contattano il professionista non sempre sono consapevoli della causalità tra il malessere psicologico presentato e le vessazioni sul luogo lavoro. Un cliente che voleva migliorare la gestione della rabbia nella coppia in seduta, raccontando la sua storia, ha messo in relazione per la prima volta che il clima familiare è peggiorato da quando è mobbizzato.

In altri casi la vergogna e i sensi di colpa fanno tardare la richiesta di aiuto, con la credenza errata di essere incapaci a gestire la situazione autonomamente.

Da ultimo chi non ha mai considerato la possibilità dell’intervento psicologico resiste finché il disagio è tollerabile.

Quali sono le conseguenze del mobbing dove lo psicologo può intervenire?

L’influenza negativa del mobbing non si esaurisce sull’immagine professionale, sulla produttività e sui rapporti sul posto di lavoro, investe l’identità e le relazioni in generale.

I sintomi sviluppati possono variare molto: stress lavorativo, burnout, ansia, attacchi di panico, disturbo post traumatico da stress, difficoltà di concentrazione, stanchezza cronica, irritabilità, disturbi dell’alimentazione e/o del sonno, insicurezza e bassa autostima, abuso di sostanze, depressione, pensieri di tipo paranoico, difficoltà relazionali (con amici, partner, famiglia), isolamento sociale, sintomi (ipertensione) e dolori fisici (schiena, testa, stomaco), che non trovano nessi organici.

Come lo psicologo sostiene per andare oltre al mobbing?

Lo psicologo è utile nel ristabilire la salute psicofisica, compromessa dal sopruso del mobbing, affinché le conseguenze non si cronicizzino. Il supporto del professionista aiuta a:

  • individuare strategie efficaci e funzionali di fronteggiamento sul luogo di lavoro (gestire i conflitti e le emozioni come la rabbia, evitare modalità impulsive o vendette, comprendere meglio il contesto e le proprie reazioni al mobbing)
  • elaborare la vergogna ed il senso di colpa
  • integrare e superare l’esperienza traumatica
  • recuperare l’autostima
  • migliorare le relazioni extralavorative danneggiate indirettamente dal mobbing.
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Dr.ssa Lorena Ferrero administrator